Ingredienti per 8-10 Pastizz.
Preparazione
Impastare insieme gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo e farlo riposare per mezz'ora. Poi stendere la pasta formando dei dischi da 15-20 cm di diametro e 2-3 millimetri di spessore.
Preparare il ripieno del "pastizz" utilizzando carni fresche di suino (o anche di agnello, capretto, pollo, tacchino); non c'è un taglio in particolare ma si preferisce una parte tenera. Tagliare la carne a piccoli pezzi con il coltello ed aggiungere le uova, il formaggio pecorino o vaccino, il prezzemolo triturato, l'olio, il pepe ed il sale. Si lascia amalgamare in tutto per circa mezz'ora.
Riempire ogni disco di pasta per metà e rivoltare sopra l'altra metà, schiacciando i bordi per richiuderla e rifinendo il tutto con una rotella dentata in modo da formare dei calzoni a forma di mezzaluna. Infine bucare il dorso con la forchetta, spennellare con un tuorlo d'uovo sbattuto ed infornare a 200º C per circa 20 minuti.
L'agriturismo Il Pago si trova a pochi minuti dalla spiaggia jonica lucana.
Frutta e ortaggi sono coltivati senza l'uso di pesticidi o sostanze chimiche.
L'azienda è completamente immersa nella verde e rilassante campagna lucana.
Colazione, pranzo e cena sono preparati rigorosamente con prodotti tipici del posto.
Questo è il marchio "U' PASTIZZ R'TUNNAR" depositato nel 2013 presso la Camera di Commercio di Matera ed inserito nell'elenco dei prodotti tipici italiani e lucani. Oggi è possibile gustarlo durante la sagra che si svolge a Rotondella e presso i panifici che espongono questo riconoscimento.
La sigla PAT, prodotti agroalimentari tradizionali, indica tutti quei prodotti le cui metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura risultano consolidate nel tempo. Secondo quanto stabilito dal decreto ministeriale del 18 luglio 2000, l'insieme di queste operazioni deve essere praticato sul territorio di riferimento in maniera omogenea secondo regole tradizionali e protratte nel tempo, per un periodo che non risulti, globalmente, inferiore ai 25 anni. Gli elenchi contengono, per ogni prodotto, le seguenti informazioni: il nome del prodotto; le caratteristiche del prodotto e le metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidate nel tempo in base agli usi locali, uniformi e costanti; i materiali e le attrezzature specifiche utilizzate per la preparazione, il condizionamento o l'imballaggio dei prodotti; la descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura. I prodotti agroalimentari italiani tradizionali sono stati considerati espressione del patrimonio culturale italiano.
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